ISTRUZIONI PER L’USO DEL TEMPO PRESENTE

Cavallerizza Reale, Torino, 2022 © a cura di Stefania Dubla

 

Istruzioni per l’uso del tempo presente è un’opera anamorfica che cita una canzone di Mario Venuti, “I capolavori di Beethoven”, realizzata lungo tutto il corridoio, di oltre 30 metri, su cui affacciano gli atelier dellə dieci artistə in residenza presso al Cavallerizza Reale di Torino.

L’opera è pensata in modo tale che durante l’attraversamento del corridoio le lettere si dilatano in lunghissime strisce nere che tagliano e allo stesso tempo connettono le porte degli studi d’artista.

L’opera permette materialmente di attraversare il buio, di perdersi al suo interno, di confondersi, e poi fermarsi per guardalo da lontano. Da quel punto lontano, e da quel preciso punto di vista, le lettere si ricompongono nella loro interezza e la frase acquista leggibilità. Un effetto visivo, che unito al senso delle parole, ci rammenta che il dolore, per quanto offuscante sia, se guardato da una certa prospettiva ci ricollega alla bellezza del presente.

“Nel buio c’è il senso della luce”.

L’opera è una dedica a Francesco Ciulicchio Convertini, prematuramente scoparso nel giugno del 2022, ed è realizzata a 50 mani dai suoi amici, Non Collettivo e il team di Paratissima.